--- © Ninja Adventure - History “E’ passato davvero tanto tempo, così tanto che faccio quasi fatica a ricordare bene ciò che è successo… Ti scrivo questa lettera per informarti degli avvenimenti degli ultimi anni… Accadde tutto nell’arco di alcuni mesi. Sasuke era tornato da poco con noi al villaggio, sembrava che tutto si fosse messo apposto. Vivevamo giorni così tranquilli che sembrava un miracolo stare al mondo. Ma il peggio iniziò quando la nostra amata Hokage: Tsunade, venne ritrovata morta, brutalmente mutilata all’interno della sua stanza. Il Villaggio cadde in disgrazia, chi si era mostrato in grado di poter ridurre in quelle condizioni il nostro leader? All’interno della stanza non vennero ritrovati segni di colluttazione, ciò significa evidentemente che la vittima conosceva il suo carnefice, e si fidava perfino di lui…o lei. I funerali vennero celebrati in un giorno piovoso, eravamo nel pieno dell’inverno. I giorni successivi il villaggio sembrava morto, di persone nelle stradine se ne vedevano ben poche, tutti avevano lo stesso volto cupo e impaurito. Anche l’ultimo dei tre ninja leggendari era morto. Qualche settimana dopo il Daimyo e i maggiori Jonin del villaggio si riunirono per eleggere il nuovo Hokage, perciò eccomi qui, nella mia stanza, tra le mie scartoffie, a scriverti questa lettera che neanche so se riceverai. Un mese dopo la scomparsa di Tsunade morì anche il Tsuchikage del villaggio della Roccia…stessa identica brutale fine. Iniziò a scendere il panico tra i cinque Stati. Ognuno iniziò ad accusare l’altro per la morte dei due leader, tornarono così a galla vecchi conflitti, vecchie tensioni…vecchi rancori. Quel periodo venne chiamato Zen Hakai (全破壊). Ora come ora è quasi impossibile uscire fuori dal proprio villaggio, ogni stato è in conflitto con gli altri, non ci sono alleanze, tutti contro tutti, mentre ormai il numero delle vittime brutalmente assassinate, come Tsunade, non si conta più. All’interno del Villaggio della Foglia decisi qualche giorno fa di imporre il copri fuoco. Lo confesso, la prima cosa che sospettai fu che l’accaduto di tutto era dovuto a Nagato, ma compresi che era impossibile poiché le forze a sua disposizione sono tutt’ora decisamente scarse per compiere una tale impresa e di questo ne ricevetti la conferma qualche girono fa, quando si presentò al villaggio una bambina di circa otto anni, mi disse che il suo maestro era morto e che lui voleva che fossi io a prendermi cura di lei. Dopo un duro interrogatorio abbi finalmente conferma della verità delle sue parole, era davvero l’allieva di Nagato. E così il mio unico sospetto è sfumato,ma adesso almeno ho la conferma di una cosa… Caro amico mio, qui non si tratta di grandi demoni, il pericolo è maggiore, il pericolo viene da dentro. Ormai non ci si può fidare quasi più neanche dei propri compagni. Ho messo i migliori shinobi ad insegnare all’accademia ninja per permettere ai nuovi studenti di darci una mano con questa situazione, che ormai sta seriamente degenerando….” Giorno 27 Novembre... 5 mesi dopo.... “Caro amico mio, ti informo delle ultime notizie. Qualche giorno fa mi è stata recapitata una lettera da un informatore ormai morto. Su di essa vi era un’incisione su cui vi era scritto Nichibotsu (日没). E’ il nome dell’organizzazione che lavora per l’artefice dell’omicidio di Tsunade e del Raikage. Non conosco l’identità dei loro membri, so soltanto che stanno cercando i “Doni di Ametista”. Non so ancora di cosa si tratti, ma ho già informato gli altri villaggi di quanto sono venuto a conoscenza. Finalmente dopo tutti questi anni abbiamo ottenuto un'indizio da poter seguire, dopo tutto questo tempo potremmo finalmente cercare di combattere contro questi avvenimenti. Finché non scopriremo chi c’e sotto tutto questo non potremo riavere la nostra sognata pace…dobbiamo trovare il traditore altrimenti sarà impossibile per noi vivere giorni tranquilli. Con affetto, Kakashi.”
